dissoluzione
dissoluzióne s. f. [dal lat. dissolutio -onis, der. di dissolvĕre «sciogliere, dissolvere», part. pass. dissolutus]. – 1. L’atto, l’operazione di dissolvere, e più spesso il fatto o il processo di dissolversi: la d. dei corpi, degli organismi, della materia; cadaveri in dissoluzione. In chimica, sinon. oggi poco usato di soluzione, per indicare il disciogliersi di una sostanza in un solvente o in un liquido d’attacco (con sign. particolare, la corrosione di un metallo in ambiente umido); temperatura critica di d., con riferimento a una coppia di liquidi, la temperatura in corrispondenza della quale si verifica la completa miscibilità dei due liquidi. 2. Più com. in senso fig., disfacimento, disgregazione: la d. della famiglia, di una classe sociale; in senso morale, rilassamento, corruzione: parendo a molti che tutti i mali della Chiesa traessero origine dalla d. del clero (P. S. Pallavicino); d. dei costumi, sfrenata licenza.