dissipatore
dissipatóre s. m. [dal lat. tardo dissipator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi dissipa, scialacquatore: fu un d. dei proprî averi; è un gran dissipatore. 2. Apparecchio elettrodomestico, costituito da un mulinello trituratore azionato elettricamente, che si applica al tubo di scarico del lavello di cucina per tritare finemente i residui dei pasti e altri rifiuti, ed evitare così ogni pericolo di ostruzione. 3. Piastra, generalmente di alluminio annerito (eventualmente provvista di alette di raffreddamento), che negli apparati elettronici è posta in diretto contatto con il contenitore dei componenti a stato solido di elevata potenza, allo scopo di facilitare lo scambio termico tra il contenitore e l’ambiente esterno, riducendo così la temperatura delle giunzioni. 4. In funzione di agg., bacino d., nelle costruzioni idrauliche, bacino (detto anche bacino di calma), destinato a ricevere un corso d’acqua per dissiparne l’energia cinetica; nei ghiacciai, lo stesso che bacino di ablazione o ablatore.