dissacrare
v. tr. [der. di sacro1, col pref. dis-1]. – 1. Privare del carattere sacro un luogo o un oggetto (più com. sconsacrare). 2. Contestare il carattere tradizionale, sacro, di un’istituzione, di un uso; riportare alla realtà e verità storica ciò che ha assunto valore religioso, o che comunque si riteneva non potesse essere messo in discussione: d. un mito, d. i misteri della religione, d. i racconti biblici; d. il principio d’autorità, il concetto di proprietà. Nell’uso com., il verbo esprime spesso un atteggiamento di generica irriverenza verso idee, opinioni, istituzioni o persone, non necessariamente fondato su una esplicita e razionale contestazione o negazione del loro carattere sacrale. ◆ Part. pres. dissacrante, anche come agg.: parole irriverenti e dissacranti nei riguardi della Chiesa, dei sacramenti; una interpretazione anticonformistica e dissacrante, ma non profanatrice, di un episodio del Vangelo; atteggiamento, linguaggio dissacrante.