dispersivo
agg. [der. del lat. dispersus, part. pass. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito in genere come der. di disperdere; cfr. dispersione]. – 1. Atto a disperdere o a disperdersi. In ottica e, in generale, in fisica, di mezzo o di strumento che dà luogo a dispersione di radiazioni ondulatorie (luci, suoni, onde radio, ecc.). 2. In senso fig., di persona che, per voler occuparsi di troppe cose o per incapacità di concentrarsi su un solo interesse, disperde con scarso frutto le proprie energie intellettuali: temperamento, ingegno d.; analogam., metodo d., di studio, di ricerca, di lavoro, che sposta l’attenzione su troppi oggetti contemporaneamente, ciò che rallenta notevolmente o ostacola la conclusione dell’attività.