disperare (ant. desperare) [lat. desperāre] (io dispèro, ant. despèro, ecc.). - ■ v. tr. [non avere, o non avere più, la speranza di conseguire qualche cosa (con prop. oggettiva implicita o esplicita e, nell'uso lett., anche con compl. ogg.): dispero ormai di riuscire a convincerlo] ↔ contare, sperare. ● Espressioni: estens., fare disperare 1. [dare angoscia: quel figlio lo fa d.] ≈ affliggere, angosciare, angustiare, tormentare. 2. (iperb.) [provocare in altri dispetto e irritazione] ≈ indispettire, indisporre, innervosire, irritare. ■ v. intr. (aus. avere) [perdere la speranza riguardo a qualche cosa, con la prep. di o, meno com., in: d. della salvezza] ↔ confidare (in), contare (su), fidare (in), sperare (in). ■ disperarsi v. intr. pron. [lasciarsi prendere dalla disperazione: d. per un insuccesso] ≈ affliggersi, angosciarsi, angustiarsi, tormentarsi. ↓ abbattersi, amareggiarsi, avvilirsi, demoralizzarsi, deprimersi, sconfortarsi, scoraggiarsi. ↔ (lett.) allegrarsi, allietarsi, gioire, rallegrarsi. ↓ consolarsi, risollevarsi, riprendersi.