disparaggio
disparàggio s. m. [der. del lat. mediev. disparagare «unire in matrimonio con persona di diversa classe sociale» (da par paris «pari», col pref. dis-1), sull’esempio di paragium o paraticum «parità di condizioni sociali»]. – Nel linguaggio degli storici e dei giuristi, soprattutto in riferimenti all’epoca feudale, matrimonio di d., il matrimonio con donna di classe sociale inferiore, i cui effetti erano regolati dalle leggi (a differenza del matrimonio morganatico, che era regolato dalle convenzioni dei coniugi).