disossare
diṡossare v. tr. [der. di osso, col pref. dis-1] (io diṡòsso, ecc.). – Togliere l’osso o le ossa a un animale macellato, soprattutto in preparazioni culinarie: d. il pollo, il tacchino, il coniglio; far d. le bistecche dal macellaio. Per estens., separare il nòcciolo dalla parte polposa di un frutto (per es., nelle olive, o nei residui della loro spremitura). Fig., poet., come intr. pron.: Infin ch’i’ mi disosso e snervo e spolpo (Petrarca), per la lenta consumazione del corpo dopo la morte. ◆ Part. pass. diṡossato, anche come agg.: pollo disossato in gelatina.