disfatto
agg. [part. pass. di disfare]. – Ha i varî sign. del verbo; quindi: un pacco d., sciolto e aperto (non com., di un congegno o meccanismo, scomposto nelle sue varie parti); letto d., non ancora rifatto; città d., rovinata, distrutta; esercito d., gravemente sconfitto e decimato; strutto, burro d., ghiaccio d., sciolto, liquefatto; corpo d., corrotto, putrefatto, o anche massacrato: lascia il corpo vilmente d. (Dante); una donna ormai d., sfiorita, malandata in salute o nell’aspetto fisico; fig., di persona, sembrava d., rimase d., smarrito, annichilito, senza capacità di reagire e sim. In partic., di colore, pallido, smorto: una coperta di seta fina, d’un colore azzurro d. (D’Annunzio).