disertare /dizer'tare/ [lat. ✻desertare, der. di desertus, part. pass. di deserĕre "abbandonare"] (io disèrto, ecc.; part. pass. disertato, ant. disèrto). - ■ v. tr. 1. (lett.) [ridurre in rovina, per lo più con mezzi violenti: quando l'Italia diserta Fu dal Vandalo (G. Pascoli)] ≈ devastare, distruggere, saccheggiare. 2. a. [andare via da un luogo, spec. lasciandolo deserto] ≈ abbandonare, lasciare, [per emergenza] evacuare. ↔ restare (in), rimanere (in). b. [essere assenti da un luogo dove si ha il dovere di essere : d. la lezione] ≈ mancare (da), [dalla scuola] (settentr.) bigiare, [dalla scuola] (region.) fare forca, [dalla scuola] (settentr.) marinare. ■ v. intr. (aus. avere, meno com. essere) (milit.) [abbandonare il corpo in cui si presta servizio militare: interi reparti disertarono] ≈ Ⓖ (non com.) abbandonare le insegne, defezionare. ↓ sbandarsi. ‖ tradire.