discromia
discromìa s. f. [comp. di dis-2 e -cromia]. – Nel linguaggio medico, alterazione del colorito della pelle, dovuta ad abnormi variazioni quantitative del normale pigmento cutaneo, o melanina, ovvero alla deposizione nello spessore della pelle di pigmenti d’origine diversa (ematica, biliare, farmaceutica, ecc.).