discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per speciali meriti militari o civili, non venivano applicate le disposizioni restrittive della capacità giuridica dalle quali erano colpiti gli israeliti; la parola fu poi applicata anche alle persone prosciolte nei procedinenti di «epurazione» che si svolsero dopo la fine della seconda guerra mondiale.