discostare
v. tr. [tratto da accostare, per sostituzione di prefisso] (io discòsto, ecc.). – Allontanare, rimuovere: discosta quel mobile dal muro; anche rifl.: discòstati un poco dalla finestra, mi togli la luce. Con questo sign. è meno com. che scostare; è frequente invece negli usi fig., soprattutto nel rifl.: discostarsi dal tema, dall’argomento; discostarsi dalla tradizione; mi discosto molto dalla sua opinione; e riferito ai sentimenti: discostarsi da qualcuno, dall’amicizia di qualcuno; anche nella forma attiva e con uso assol.: ha modi antipatici che discostano (e così nel part. pres. usato come agg.: è molto discostante, ma più com. scostante).