discorsivo
agg. [dal lat. mediev. discursivus, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. Che ha i caratteri della conversazione, cioè semplice, piano, pacato: assumere un tono d.; linguaggio d.; stile d., ecc. b. Incline a discorrere: oggi sei molto discorsivo. 2. In filosofia, in contrapp. a intuitivo, detto del procedimento razionale che procede derivando conclusioni da premesse: conoscenza d.; pensiero d., nella logica aristotelica, il pensiero dianoetico. 3. Nello studio del linguaggio, che si riferisce al discorso, inteso come oggetto specifico dell’analisi linguistica: struttura discorsiva. Segnali d., quegli elementi linguistici (per lo più particelle, brevi parole, ecc., come beh, mah, insomma, vediamo, ecc.) che punteggiano il discorso pur senza avere un significato specifico. ◆ Avv. discorsivaménte, con tono discorsivo, cioè col linguaggio piano della conversazione: esporre discorsivamente una teoria scientifica.