disciogliere /di'ʃɔʎere/ [der. di sciogliere, col pref. dis-¹] (coniug. come sciogliere). - ■ v. tr. 1. (non com.) [far cessare di essere: d. un partito] ≈ sciogliere, smembrare. ↔ costituire, creare, fondare. 2. a. [far passare una sostanza dallo stato solido allo stato liquido: d. il burro] ≈ disfare, fondere, liquefare, sciogliere, (fam.) squagliare, (lett.) struggere. ↔ coagulare, condensare, rapprendere, solidificare. b. [far passare una sostanza in soluzione, con la prep. in del secondo arg.: d. lo zucchero nel caffè] ≈ diluire, sciogliere, stemperare. ■ disciogliersi v. intr. pron. 1. [di organizzazione e sim., cessare l'attività: il partito si è disciolto per contrasti interni] ≈ sciogliersi, smembrarsi. ↔ costituirsi. 2. [di sostanza, passare dallo stato solido allo stato liquido: la neve si discioglie al sole] ≈ disfarsi, fondere, liquefarsi, sciogliersi, (fam.) squagliarsi, (lett.) struggersi. ↔ condensarsi, solidificarsi.