discendere /di'ʃendere/ [lat. descendĕre] (coniug. come scendere).- ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [muoversi da un luogo più alto a uno più basso, con le prep. a e in: d. a valle, d. nella miniera] ≈ andare giù, calare, scendere. ↔ andare su, montare (su), salire (a, su). b. [venire giù da dove s'era saliti, in partic. da un mezzo di trasporto, con la prep. da: d. dal treno] ≈ scendere, smontare. ↔ montare (su), salire (su). 2. (estens.) [assol., essere in pendio: il poggio discende gradatamente] ≈ declinare, digradare, scendere. ↔ elevarsi, innalzarsi, salire. 3. [avere origine, con la prep. da: d. da nobile famiglia] ≈ derivare, originare, provenire. 4. (fig.) [seguire come conseguenza: l'effetto che ne discende è incalcolabile] ≈ conseguire, derivare, risultare. ■ v. tr. [percorrere in discesa: d. le scale] ≈ scendere. ↔ salire.