disbrigare
v. tr. [der. di briga, col pref. dis-1] (io disbrigo, tu disbrighi, ecc.). – 1. Levar di briga, liberare da cosa che impacci: Dimmi chi se’, e s’io non ti disbrigo, Al fondo de la ghiaccia ir mi convegna (Dante); anche rifl.: i campioni Fur presti a disbrigarsi dagli arcioni (Ariosto). 2. Risolvere alla svelta: d. un affare, una questione. In questa e altre accezioni, e per l’uso rifl., è molto più com. sbrigare, sbrigarsi.