• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

diṡancorare

Vocabolario on line
  • Condividi

disancorare


diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl., riferito a un’imbarcazione, disattivarsi, per cause accidentali, dell’ormeggio assicurato dall’ancora. 2. fig. Liberare (e più spesso, nel rifl., liberarsi) da un vincolo, da un legame, da quanto toglie libertà di movimento, di azione, o limita l’autonomia di comportamento e la facoltà di autodecisione: non riesce a disancorarsi dall’ambiente gretto in cui vive, dalla famiglia, da certi atavici pregiudizî. 3. In economia: a. Sganciare il valore di una moneta dall’oro, rendendola inconvertibile. b. Porre fine a uno stabile rapporto di cambio tra una moneta e l’unità monetaria di un altro paese, generalmente in seguito a mutamenti di fatto per cui il primo paese si trovi a uscire dall’orbita economica del secondo: d. l’euro dal dollaro. ◆ Part. pass. diṡancorato, anche come agg., soprattutto in senso fig., sciolto, sganciato, reso autonomo: individuo disancorato da ogni norma morale.

Sinonimi e contrari
disancorare
disancorare /dizanko'rare/ [der. di ancora², col pref. dis-¹] (io disàncoro, ecc.). - ■ v. tr. 1. (marin.) [liberare dall'ancora: d. la nave] ≈ disormeggiare. ↔ ancorare, ormeggiare. 2. (fig., econ.) [porre fine a uno stabile rapporto di cambio...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali