diro
agg. [dal lat. dirus], letter. – Crudele, atroce, feroce: O fucina d’inganni, o pregion dira (Petrarca); fato acerbo e d. (Poliziano); minaccia gl’itali penati Annibal d. (Carducci). Più genericam., grande, forte, grave, riferito a cose spiacevoli: que’ giorni allor che dalla dira Obblivïone antica ergean la chioma ... I vetusti divini (Leopardi); Mia d. sete ... (D’Annunzio). Al plur. femm., le Dire, attributo con cui erano anche denominate dagli antichi Romani (Dirae, o Dirae deae, «le dee crudeli») le Furie, divinità malefiche corrispondenti alle Erinni greche.