dirittezza
dirittézza s. f. [der. di diritto1], non com. – L’essere diritto: d. del cammino, di una strada; facendosi le inclinazioni e le incurvazioni or maggiori ed or minori, e talora riducendosi quelle all’equilibrio perfetto e queste alla perfetta d. (Galilei). In senso morale, rettitudine (meno com. di dirittura): la d. del suo carattere.