dirazzare
v. intr. [der. di razza, col pref. di-1] (aus. avere), non com. – Perdere le qualità o le caratteristiche della propria razza, migliorandole o peggiorandole, con riferimento a persone o ad animali; anche fig., di qualità intellettuali o morali (cfr. il più com. degenerare): ha dirazzato dal padre, che era uomo onestissimo.