• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

dimissione protetta

Neologismi (2008)
  • Condividi

dimissione protetta


loc. s.le f. Il dimettere un paziente ricoverato in una struttura sanitaria, assicurandogli un’adeguata assistenza domiciliare. ◆ C’è molto da fare per esigere che i reparti ospedalieri utilizzino le «dimissioni protette». E c’è moltissimo da fare per creare e far funzionare una rete di ospedali-abitazione a dimensione umana, in cui assistere quel 20 per cento di pazienti che non possono essere seguiti a casa. (Maria Grazia Mamoli, Repubblica, 25 gennaio 1998, p. 14, Commenti) • Novità recente invece i centri Alzheimer: ce ne sono 6, raccolgono dai 20 ai 25 utenti al giorno, comportano una struttura con medici, logopedisti, fisioterapisti, geriatri. Da pochi mesi è infine in funzione anche un progetto di «dimissioni protette» attuato in sintonia con gli ospedali: ne hanno usufruito già in 220. (Paolo Brogi, Corriere della sera, 23 novembre 2004, p. 54, Cronaca di Roma) • i sindacati rivendicano «il potenziamento dei servizi di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro; l’individuazione di percorsi certi di continuità assistenziale e dimissioni protette; l’esame delle liste di attesa e un piano per il loro abbattimento; l’attivazione di esperienze pilota di Gruppi di cure primarie, e la rete dei servizi integrati socio-sanitari». (Giorgio Longo, Stampa, 17 gennaio 2008, Alessandria, p. 64).

Composto dal s. f. dimissione e dal p. pass. e agg. protetto.

Già attestato nel Corriere della sera del 22 agosto 1994, p. 22, Cronache (Gian Luigi Lenzi).

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali