diluire
dilüire v. tr. [dal lat. diluĕre, comp. di di(s)-1 e luĕre «lavare»] (io dilüisco, tu dilüisci, ecc.). – Diminuire la concentrazione di una sostanza liquida (o anche, in senso più tecnico, solida o gassosa), aggiungendovi una certa quantità di liquido (o più propr. di sostanze inerti): d. un cucchiaio di medicina in un bicchier d’acqua; usato assol.: d. lo sciroppo con l’acqua, d. il vino, il latte. Più raram., sciogliere una sostanza solida in un liquido: d. un po’ di zucchero nel latte. In senso fig., d. un concetto, d. il proprio pensiero, esprimerlo con sovrabbondanza di parole, così da togliergli forza. ◆ Part. pres. dilüènte, anche come s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. dilüito, anche come agg.: una colla troppo diluita.