diffalta
(o difalta) s. f. [dal fr. ant. defaute], ant. – Difetto, sia nel senso di mancanza, scarsità: per d. di vittuaglia si rendeo (G. Villani); di farina non vi fu diffalta (D’Annunzio); sia nel senso di fallo, colpa: Piangerà Feltro ancora la difalta De l’empio suo pastor (Dante).