diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo del futuro», come spiega Francesco Rutelli. Si battezzano i «diellini», cugini e alleati dei diessini. (Sebastiano Messina, Repubblica, 23 marzo 2002, p. 15, Politica interna) • [tit.] [Francesco] Rutelli ai ds: separate affari e politica / Ultimatum etico alla Quercia: scaricate la finanza rossa o niente partito democratico / Ad assistere alla requisitoria del leader diellino ci sono [Piero] Fassino, [Giuliano] Amato e [Romano] Prodi (Libero, 18 dicembre 2005, p. 7, Bancopoli) • A minimizzare quel che sta succedendo nel fronte Veltroni si rischia di non vedere quello che potrebbe accadere nel giro di qualche giorno o, nella migliore delle ipotesi, dopo il 14 ottobre. La prova sta nei sussurri che arrivano da dalemiani, popolari dl e financo da quei liberal della Quercia tra cui si annoverano molti veltroniani di vecchio conio. Sono soprattutto questi azionisti del patto di sindacato veltroniano che lamentano - quasi con le stesse parole dei giovani diellini - «uno spettacolo desolante e surreale». (Tommaso Labate, Riformista, 27 settembre 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. e f. e agg. dielle con l’aggiunta del suffisso -ino2.