dicromatismo
s. m. [comp. di di-2 e gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – In oculistica, anomalia del senso cromatico, per cui l’individuo che ne è affetto è capace di compiere solo due tipi di discriminazione visiva (ossia una tra luce e buio e l’altra tra giallo e blu, oppure tra rosso e verde) in luogo delle tre discriminazioni (tricromatismo) che sono possibili per l’individuo sano.