dichiarare (ant. dischiarare) [dal lat. declarare, propr. "rendere chiaro, manifesto"]. - ■ v. tr. 1. [rendere manifesto, far conoscere: d. le proprie intenzioni] ≈ chiarire, enunciare, esplicitare, esporre, manifestare, palesare, rivelare, spiegare, svelare. ⇑ dire. ↔ celare, nascondere, occultare. 2. a. (amministr.) [comunicare a un'autorità: d. i propri redditi al fisco] ≈ denunciare, notificare. b. [dire energicamente o con la gravità richiesta dalle circostanze, seguito da prop. oggettiva: dichiarò che non avrebbe ceduto al ricatto; il testimone dichiara di conoscere personalmente l'imputato] ≈ affermare, asserire. ↑ asseverare, sostenere. ‖ ammettere. c. [affermare per iscritto in modo formale, seguito da prop. oggettiva esplicita o implicita: si dichiara che il militare in oggetto è in forza presso questo Comando] ≈ attestare. 3. a. [sancire con la propria autorità un fatto, seguito da compl. predicativo dell'oggetto: d. aperta la seduta; d. due sposi marito e moglie] ≈ proclamare. b. [investire ufficialmente, seguito da compl. predicativo dell'oggetto: lo dichiarò suo erede] ≈ designare, eleggere, nominare. c. [emettere un giudizio, seguito da compl. predicativo dell'oggetto: d. valido un atto] ≈ considerare, giudicare, ritenere, valutare. 4. (lett.) [rendere chiaro con una spiegazione: d. un canto della "Commedia"] ≈ chiarire, illustrare, spiegare. ■ dichiararsi v. rifl. 1. [manifestarsi apertamente, rendere palese un sentimento o un atteggiamento, anche con valore copul.: d. innocente; d. contro qualcuno] ≈ mostrarsi, proclamarsi, professarsi. 2. (fam.) [assol., confessare il proprio amore: non avere il coraggio di d.] ≈ fare la dichiarazione. [⍈ DIRE]