diallelo
diallèlo s. m. [dal gr. διάλληλος, sottint. λόγος o τρόπος, «ragionamento reciproco», in cui cioè premesse e conseguenze si condizionano reciprocamente]. – Nella terminologia del pensiero classico, circolo vizioso, o petizione di principio; in partic., per gli scettici, uno degli argomenti fondamentali della sospensione del giudizio (tropi), sia in quanto dimostrazione della circolarità del sillogismo (nel quale la conclusione appare già presupposta nelle premesse), sia in quanto dimostrazione dell’impossibilità di possedere alcun criterio di verità, che, per essere dimostrato, dovrebbe presupporre sé stesso.