diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso dei suoi mutamenti attraverso il tempo; studio, esame d., analisi d., di un fenomeno linguistico, del lessico di una lingua, ecc.; linguistica d. (come sinon. di linguistica storica), quella che considera le strutture e gli elementi linguistici nel loro succedersi e trasformarsi nel corso del tempo, in contrapp. alla linguistica sincronica che studia una lingua nell’aspetto con cui essa si presenta in un determinato momento, attuale o passato, della sua storia. Per estens., il termine viene talora adoperato anche in altri settori della scienza e degli studî, con riferimento a problemi, aspetti, processi della vita sociale o d’altro genere. ◆ Avv. diacronicaménte, sotto l’aspetto diacronico, nello sviluppo storico: descrivere diacronicamente il lessico di una lingua; analizzare diacronicamente un fenomeno fonetico, un fatto sintattico, un mutamento semantico.