diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità insieme, la nuova emergenza medica della globalizzazione. Sotto accusa il cambiamento dello stile di vita delle popolazioni, in particolare di India, Cina, Polinesia e dei Paesi africani, che abbandonano cibi e occupazioni tradizionali per assimilare modelli occidentali. (Corriere della sera, 11 settembre 2001, p. 20) • Diabete e obesità sono strettamente collegati fra loro. È scientificamente dimostrato, tanto è vero che si parla ormai apertamente di «diabesità», un neologismo che integra le due condizioni. Infatti, le persone obese, con indice di massa corporea superiore a 35, hanno un rischio di contrarre il diabete 40 volte maggiore rispetto alle persone normali e, d’altro canto, oltre un terzo dei soggetti con diabete di tipo 2 è obeso (38,5% con massa corporea superiore a 30) e meno del 20 per cento risulta normopeso (nel diabete tipo 1 è in sovrappeso od obeso solo il 22,3 dei pazienti). (Angelo Torrisi, Sicilia, 26 novembre 2007, p. 60, Le rubriche) • Attenzione, si fa largo la «diabesità», neologismo che coniuga diabete e obesità, mix micidiale figlio della società del fast-food, ipercalorica e incurante dei contraccolpi che i chili di troppo hanno sulla salute. I diabetici residenti nel territorio dell’Usl 16 sono 21 mila, prossimi a raddoppiare entro il 2020 con una conseguente emergenza che impone alla sanità di riorganizzarsi per far fronte a questa nuova, crescente epidemia. (F. Capp., Gazzettino, 6 marzo 2008, Padova, p. I).
Composto dal s. m. diabe(te) e dal s. f. (obe)sità.