descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera letteraria, scientifica; catasto d., v. catasto. 2. Con accezioni partic. e usi specifici: a. Nella critica letter., stile d., che descrive oggetti e fatti limitando l’analisi ai particolari esteriori e superficiali. b. Nelle arti figurative, di opera che sia volta a raffigurare con materiale esattezza il soggetto piuttosto che a soddisfare essenziali esigenze di forma e di stile; anche con valore deprezzativo: opera meramente descrittiva. c. Nelle scienze naturali, definisce quella parte dell’indagine che descrive l’aspetto esterno o quello di elementi interni dell’oggetto in studio: botanica, zoologia, mineralogia, anatomia d. (spesso si contrappone a comparato, per es. embriologia d. e comparata); metodo d., il metodo che è alla base della sistematica (o classificazione). d. In linguistica, grammatica d., quella in cui si espone lo stato di una lingua nelle sue parti (fonetica, morfologia, sintassi), descrivendo le strutture superficiali delle frasi; linguistica d., o storico-d., quella che si occupa di lingue o gruppi di lingue determinati, in contrapp. alla linguistica teorica, che studia i principî generali e i problemi di metodo. e. In stilistica, infinito d., lo stesso e meno com. che infinito storico (v. infinito, n. 5). f. In matematica, geometria d., parte della geometria che si propone di rappresentare su un piano o più in generale sopra una superficie curva (quadro) gli oggetti dello spazio, in modo che sia possibile la loro ricostruzione spaziale a partire dall’immagine (o dalle immagini) sul quadro. ◆ Avv. descrittivaménte, in forma descrittiva, curando i particolari descrittivi: narrare, dipingere descrittivamente, rappresentare descrittivamente una scena.