desalvinizzare
v. tr. (iron.) Privare di legami, condizionamenti o riferimenti politici a Matteo Salvini. ♦ Giovedì sera l'arrivo di Matteo Salvini a Treviso per aprire in pompa magna la festa provinciale della Lega e venerdì nel primo pomeriggio il blitz del desalvinizzare la città. Il collettivo Django, che ha dichiarato una guerra senza quartiere al Carroccio e al suo leader, non ha perso tempo. (Gazzettino.it, 21 ottobre 2017) • Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine della presentazione alla Domus Ars del libro "Demacrazia. Il popolo è il mio partito. Il manifesto di Luigi de Magistris", scritto da Giacomo Russo Spena. Poi il sindaco aggiunge: "Ho sentito che se Berlusconi dovesse vincere le elezioni, Salvini sarebbe ministro dell'Interno. Significa che dopo aver derenzizzato Napoli, dovremmo anche desalvinizzarla". (Il Roma.net, 18 gennaio 2018, News) • I più famosi tra i giornalisti possono anche ispirare lemmi a ricalco del cognome – savianeo o savianismo – ma non è una prerogativa della categoria, proliferando nuovi termini come desalvinizzare, renzeggiare e olgettine, che non discende direttamente da Berlusconi ma dalla sua verve – diciamo così – inesauribile. (Simonetta Fiori, Repubblica, 27 dicembre 2018, p. 32, Cultura).
Derivato dal v. tr. salvinizzare con l’aggiunta del prefisso de-.