deroga
dèroga s. f. [der. di derogare]. – L’atto, il fatto di derogare: d. a un contratto, a una consuetudine; fecero chiamare il dirigente e il responsabile, protestarono e discussero e infine pregarono: ma il Regolamento non ammetteva deroghe (Clara Sereni). Si usa soprattutto nel linguaggio giur., amministr. e burocr., nella locuz. in deroga, derogando, facendo un’eccezione a quanto è stabilito: in d. alle disposizioni vigenti; premio in d., quello attribuito ai dipendenti dello stato in casi eccezionali e in relazione a particolari esigenze di servizio.