deregolazione
s. f. Deregolamentazione; orientamento politico tendente alla soppressione di norme legislative che risultano eccessivamente vincolanti per lo sviluppo economico e l’attività d’impresa. ◆ Avvio di un attivo processo di deregolazione e di un nuovo meccanismo di controlli sul funzionamento della burocrazia. (Sole 24 Ore, 20 dicembre 2000, p. 8, Italia-Politica) • La deregolazione del trasporto aereo e il dilagare dei collegamenti low cost hanno accentuato la generale compressione delle spese con grandi vantaggi ma anche con problemi più o meno universalmente diffusi. (Massimo Mucchetti, Corriere della sera, 19 settembre 2006, p. 40) • La sinistra italiana fa spesso politiche considerate di destra, come le privatizzazioni, le liberalizzazioni e la deregolazione del mercato del lavoro (pacchetto Treu): un vecchio problema che Marco Revelli, con perfidia pari alla lucidità, sollevò più di dieci anni fa in un libro profetico (Le due destre, Bollati Boringhieri, 1996). (Luca Ricolfi, Stampa, 19 maggio 2007, p. 1, Prima pagina).
Adattato dall’ingl. deregulation.
Già attestato nella Repubblica del 23 ottobre 1984, p. 7, Politica.