deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne o importante e temporaneo: lo deputarono a tenere il discorso inaugurale; fu deputato a rappresentare ufficialmente la sua città. 2. ant. o letter. Assegnare, destinare a qualche scopo: in una cassa a ciò deputata (Machiavelli); d. una gabella alla costruzione di un’opera pubblica. ◆ Part. pass. deputato, anche come agg. e s. m., con accezioni partic. (v. la voce).