deporre /de'por:e/ v. tr. [lat. depōnĕre, der. di pōnĕre "porre", col pref. de-] (coniug. come porre). - 1. [porre giù: d. un peso] ≈ (non com.) depositare, (fam.) mettere giù, posare. ⇓ adagiare. ↔ alzare, sollevare. ⇑ prendere. ● Espressioni: fig., deporre le armi ≈ arrendersi, cedere, (non com.) chiedere quartiere, desistere, (fam.) mollare. ↔ insistere, persistere, resistere. 2. (fig.) [lasciar cadere: d. l'odio, un'idea] ≈ abbandonare. ● Espressioni (con uso fig.): deporre l'abito (o il velo) ≈ lasciare l'abito, spretarsi. ↔ monacarsi, prendere l'abito (o il velo); deporre la corona ≈ abdicare. 3. (fig.) [privare di un ufficio, di una carica e sim.] ≈ allontanare, destituire, (non com.) dimettere, (iron.) dimissionare, disarcionare, esonerare, rimuovere, (fam.) silurare, sollevare, spodestare. ↑ cacciare (via). ⇓ detronizzare. ↔ assumere, eleggere, incaricare, insediare, nominare. 4. (giur.) [dichiarare in giudizio, anche assol.: d. la verità, il falso; essere chiamato a d.] ≈ testimoniare.