dengue
〈dénġe〉 s. f., spagn. [propr. «smorfia, noia», da una voce africana della famiglia bantu]. – Malattia epidemica benigna, delle zone tropicali e subtropicali, caratterizzata da febbre di breve durata con violenti dolori osteo-articolari generalizzati (e perciò detta anche febbre rompi-ossa) e da eruzione terminale (per cui è detta anche febbre rossa) seguita da desquamazione; è dovuta a un virus di cui è vettore una zanzara (Aedes aegypti).