demoscettico
(demo-scettico), s. m. Chi esprime forti dubbi sulla costituzione e sull’efficacia del Partito democratico. ◆ Alla fine del consiglio nazionale dei Ds Piero Fassino si ferma a parlare con i dirigenti sotto il palco dell’ex cinema Capranica. Commenta il risultato di dieci ore di lavoro, ferma i «demo-scettici» e li catechizza, annuncia l’operazione-recupero della terza mozione, quella di Gavino Angius. (Goffredo De Marchis, Repubblica, 14 dicembre 2006, p. 6) • [Giuseppe Caldarola] Aveva cercato un’alternativa tra i «demoscettici» di Gavino Angius, promotori della Terza mozione, quella che si richiama alla tradizione socialista, critica il percorso finora fatto verso il partito democratico, ma non chiude del tutto a quel traguardo. (A. V., Libero, 18 marzo 2007, p. 14, Italia).
Composto dagli agg. demo(cratico) e scettico.