demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d. mi ripeté con chiara voce (D’Annunzio). Con valore di neutro sostantivato il termine è stato anche talora usato come corrispondente ital. del gr. δαιμόνιον, cioè il «segno divino, arcano» di Socrate. In senso analogo, Goethe chiamò demonico (das Dämonische) la manifestazione del divino nel mondo.