demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle azioni umane. 2. fig. Spirito, genio, come personificazione di una passione che agiti il cuore dell’uomo: avere il d. del gioco; essere tormentato dal d. della gelosia, del sospetto, dell’invidia, dell’ambizione, ecc. Per d. meridiano, v. meridiano, n. 1. 3. letter. e poet. Demonio. 4. In fisica, è detto d. di Maxwell (dal nome del fisico scozz. J. C. Maxwell, 1831-1879) un ipotetico essere capace di interagire con le singole particelle microscopiche di un sistema (per es. le molecole di un gas) e di produrre trasformazioni contrarie a quelle previste dalla seconda legge della termodinamica.