deliberare1
deliberare1 (ant. diliberare) v. tr. [dal lat. deliberare, prob. der. di libra «bilancia»] (io delìbero, ecc.). – 1. Stabilire, risolvere, venire a una determinazione o comunque esprimere una volontà, una decisione, dopo opportuna discussione o ponderazione; si dice in partic. di decisioni prese collegialmente o da persona investita di una carica pubblica: la Giunta delibera ...; la Commissione, il ministro ha deliberato ...; usato per lo più con prop. oggettiva: si deliberò di resistere a ogni costo; non sappiendo vincere ma vinta, ella diliberò d’uscire del monasterio e vivere mondanamente (Passavanti); meno spesso con compl. oggetto: deliberarono la resistenza a oltranza; anche assol.: la Corte si ritira per deliberare. Meno com. con il sign. più generico di decidere per sé stesso, a titolo personale: ho deliberato di rifiutare l’incarico. 2. Nelle aste pubbliche, aggiudicare, assegnare: d. al migliore offerente; si delibera! 3. ant. Rafforzato dalla particella pron., deliberarsi, risolversi, prendere una determinazione: fu bisogno a Niccolò, volendo rivedere in viso le cose sue, diliberarsi di andare insino in Ispagna (Firenzuola). ◆ Part. pres. deliberante, anche come agg.: corpo, assemblea deliberante; in sede deliberante (v. sede). ◆ Part. pass. deliberato, anche come agg., con accezione partic., e come s. m. (v. la voce).