deissi
s. f. [dal gr. δεῖξις, propr. «dimostrazione», der. di δείκνυμι «mostrare»]. – In linguistica, il ricorso, da parte del parlante, a particolari elementi linguistici, come i pronomi personali, gli aggettivi dimostrativi (questo, quello, ecc.), gli avverbî di luogo e di tempo (qui, adesso, ecc.), detti elementi o fattori deittici, necessarî per precisare chi sia il soggetto parlante e chi il suo interlocutore, e per situare l’enunciato nello spazio e nel tempo.