degnita
degnità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, rifatto secondo degno]. – 1. Variante ant. di dignità. 2. ant. Assioma, massima: quelle proposizioni grandissime che i Greci chiamano assiomi, cioè d. (Varchi). In questa accezione, è stata usata anche la forma dignità, ma la variante è nota soprattutto per l’uso fattone da G. B. Vico, il quale chiamò degnità i principî generali da lui enunciati nella Scienza Nuova, e corrispondenti, nella sua intenzione, a ciò che in matematica sono gli assiomi e i postulati.