degenere
degènere agg. [dal lat. degĕner -ĕris, der. di genus -nĕris «stirpe»]. – 1. Che degenera, che traligna: un figlio d.; popolo d.; allievo degenere. Anche, di animali o piante che hanno subìto un processo di degradazione. 2. In fisica, di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori della norma: materia d., quella, propria di alcune stelle, sottoposta a pressioni tanto elevate da risultare completamente ionizzata; modi d., nella teoria delle onde e delle vibrazioni, le oscillazioni o vibrazioni di un sistema le quali, pur essendo tra loro indipendenti, sono caratterizzate dalla stessa frequenza; stati d., gli stati di un sistema quantizzato cui corrisponda uno stesso numero quantico o una stessa serie di numeri quantici. Per coppia d., in meccanica, v. coppia, n. 2 e. 3. In matematica, di enti, operazioni, ecc., che pur rientrando formalmente sotto una data definizione (o in una data classe) presentano tuttavia delle particolarità che li differenziano dall’elemento generico della classe stessa: conica d., costituita da due rette; quadrica d., dotata di punti doppî (cono, cilindro, ecc.).