deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle operazioni da essi compiute in un dato periodo di tempo: il bilancio presenta un d. incolmabile; l’azienda è in d.; fare fronte al d.; d. pubblico, il passivo nel bilancio dello stato. b. Con sign. più generico, disavanzo, ammanco, perdita; anche fig., di valori non economici: d. morale, politico; quella mostra d’arte si è chiusa in deficit. 2. Deficienza, mancanza. Nel linguaggio medico, diminuzione dell’attività funzionale dell’organismo o di determinati organi: d. visivo. In psicopatologia, d. intellettivo, indebolimento transitorio o permanente delle facoltà intellettive.