debellare
v. tr. [dal lat. debellare «terminare la guerra, sconfiggere», der. di bellum «guerra»] (io debèllo, ecc.). – Sconfiggere pienamente, annientare: i nemici furono debellati; Perdonare a’ soggetti, accôr gli umìli, D. i superbi (A. Caro, [Eneide VI, 1289-90], che traduce l’esametro virgiliano Parcere subiectis et debellare superbos). Fig., distruggere, estirpare: d. il male, una malattia, il vizio, l’ignoranza, un’eresia, e sim.