cyberpolizia
(cyber-polizia, cyber polizia), s. f. La vigilanza sulla rete telematica, finalizzata a individuare i pirati informatici e a prevenire la diffusione di virus. ◆ Ma si può combattere il lato oscuro? «La conoscenza -- conclude [Colin Rose] -- è la prima difesa, ma ora serve una cyber polizia internazionale. Purtroppo siamo ancora all’inizio». (Paola De Carolis, Corriere della sera, 8 novembre 2000, p. 26) • Il sistema di «cyberpolizia» terrà in memoria siti e cronologia delle pagine visitate, segnalando prontamente contenuti e ricerche ritenute illegali. Per i gestori che non si uniformano ai protocolli di sicurezza previsti dal ministero della Cultura, il rischio è quello della chiusura immediata. (Giuseppe Caffulli, Avvenire, 11 febbraio 2004, p. 21, Agorà) • Sul fronte dell’informazione l’approssimarsi del Congresso e delle Olimpiadi ha segnato addirittura una stretta del controllo autoritario. Sono state inasprite le leggi sulla censura di Internet e proprio da ieri è entrata in funzione una nuova cyber-polizia: immagini animate di poliziotti in divisa appaiono all’improvviso sugli schermi dei computer, per ammonire gli utenti a non visitare siti proibiti. (Federico Rampini, Repubblica, 29 agosto 2007, p. 9, Politica estera).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. f. polizia.
Già attestato nella Repubblica del 3 dicembre 1997, p. 13, Commenti (Eugenio Occorsio).