cyberguerra
(cyber-guerra), s. f. Guerra combattuta con l’impiego di mezzi tecnologici avanzati per l’attacco dei sistemi informatici nemici. ◆ Il Medio Oriente è, da mesi, il campo di battaglia della prima cyberguerra della storia. Il primo caduto in carne e ossa è stato Ophir Raum, lo studente israeliano attirato in una trappola mortale alla fine di gennaio da una palestinese conosciuta in una chat-room. (Foglio, 8 febbraio 2001, p. 1, Prima pagina) • [tit.] «Al Qaeda prepara la cyber-guerra» / L’allarme di un esperto di terrorismo islamico consulente della Cnn [testo] Cyber-guerra con Internet trasformata in arma offensiva. La Rete come struttura fondamentale sia organizzativa che di comunicazione. (Gian Antonio Orighi, Stampa, 5 luglio 2004, p. 11, Estero) • [Angela] Merkel, presidente di turno del G8, ha anche un’agenda politica internazionale che vuole imporre, per quanto sgradita a Pechino: in primo luogo, la difesa dell’ambiente e dei diritti umani. «Abbiamo relazioni così strette -- ha detto prima di partire -- che possiamo discutere apertamente anche di questo». S’è aggiunto un tema per questi dialoghi aperti: lo spionaggio militare. La cyberguerra agli Stati Uniti. (Mara Gergolet, Corriere della sera, 27 agosto 2007, p. 12, Esteri).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. f. guerra.
Già attestato nella Repubblica del 15 agosto 1995, p. 15, Mondo (Maurizio Ricci).
V. anche cyberconflitto.