cyberdipendenza
(cyber-dipendenza), s. f. Bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ L’uso di più account può dunque essere il primo passo verso quella scissione della personalità tipica di un’altra cyberdipendenza, quella da chat. (Giuseppe De Bellis, Giornale, 8 marzo 2004, p. 16, Cronache) • Aumenta, con il moltiplicarsi delle dipendenze, dalla droga e dal resto, cyberdipendenze, giocodipendenze, acquisti compulsivi ed eccessi elettronici, il numero dei carcerieri di se stessi, individui che hanno smarrito la consapevolezza della frontiera del bene e del male. (Gaspare Barbiellini Amidei, Corriere della sera, 17 settembre 2005, p. 39, Commenti) • Abitini in seta, pois e paillettes a vestire l’idea tirata fuori da una delle più belle scoperte di AltaRoma: Susanna Liso. Che per Le Tartarughe manda in pedana una donna iper-femminile a dispetto del mondo ultratecnologico che la circonda, resistente alle cyber-dipendenze (computer e telefonini) con il suo stile romantico e scanzonato. (Gio. Vi., Repubblica, 29 gennaio 2007, Roma, p. III).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. f. dipendenza.
V. anche Internet-dipendenza, net-addiction, netdipendenza.