curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose tribù patriarcali, che si dedicano in prevalenza all’allevamento di ovini, equini e cammelli, conducendo vita seminomade. Lingua c. (o il curdo s. m.), lingua indoeuropea della famiglia iranica, distinta in tre grandi gruppi dialettali, caratterizzata da una forte riduzione delle spiranti e delle consonanti e vocali finali; il lessico ha numerosi prestiti dal persiano moderno e dall’arabo.