cuissard
s. m. inv. Stivale femminile con tacchi alti e sottili, che avvolge la gamba fino all’altezza della coscia, spesso confezionato con pellami morbidi e aderenti, talvolta decorati con stoffe o materiali vari, di colori anche sgargianti. ◆ A volte ritornano. Vengono rivisitati e corretti. E alla fine si impongono come nuovi. Sono gli oggetti culto di ogni stagione, accessori scovati dal passato che diventano simboli di nuove tendenze. I feticci del prossimo inverno si chiamano cuissard o go-go boots. Stivali alti fin sopra il ginocchio che fasciano la gamba come collant e affondano le radici nei favolosi anni ’60. (Michela Gentili, Corriere della sera, 4 novembre 2003, p. 58, Cronaca di Roma) • Armate di cappelli a larghe tese con e senza la piuma d’ordinanza, dotate di strepitosi cuissard in coccodrillo, piume e pelliccia, ma anche con fantastici gambali di broccato infilati nei sandali zeppati, le modelle marciavano con infinita grazia, avvolte nei grandi mantelli degli spadaccini. (Daniela Fedi, Giornale, 9 luglio 2004, p. 18, Cronache).
Dal fr. cuissard (‘cosciale’).